DAL CONCILIO A SARAJEVO UN VESCOVO IN USCITA
Prima Vescovo ausiliare di Bologna, poi Vescovo di Ivrea e presidente di Pax Christi, Luigi Bettazzi ha dato la sua vita per una Chiesa protesa al servizio della pace e dei poveri. Si offrì in ostaggio per salvare Moro. Così è stato ricordato da molti che da vicino o da lontano si sono incontrati con lui
IL “COMUNICATO STAMPA” DEL VERTICE DI VILNIUS
Si tratta del documento rilasciato dai Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri della NATO a seguito della riunione del Consiglio Nord Atlantico tenutasi a Vilnius l’11 luglio 2023
LA CRESCENTE FRUSTRAZIONE RUSSA AUMENTA I RISCHI DELLA GUERRA
In Occidente c’è chi si augura il peggio per far sì che nel conflitto con Mosca non si possa mai più tornare indietro. Un’analisi dell’ex ambasciatore Carnelos
COME KENNEDY GABBÒ DIPARTIMENTO DI STATO E PENTAGONO
Per trattare con Krusciov ed evitare la guerra il presidente degli Stati Uniti dovette misurarsi con il complesso militare-industriale americano già denunciato da Eisenhower
I PROTAGONISTI DEL CONFLITTO
Il grande sconfitto è l’Occidente che ha voluto porsi come modello e dominatore del mondo, e ha tradito messianismi e profezie smarrendo la sua vocazione all’universalità
Raniero La Valle
CESSATE-IL-FUOCO: LA PAROLA ALLA DIPLOMAZIA
Da un convegno romano su “Guerra o pace?” l’appello per un movimento parlamentare che spinga i governi e le istituzioni europee ad abbandonare le scelte di guerra devastanti per le giovani generazioni
COME È STATA IMPEDITA LA PACE IN UCRAINA E IN EUROPA
L’accordo, dettagliatissimo, era stato raggiunto ad Istanbul pochi giorni dopo l’inizio della guerra. Esso è stato stracciato dopo il ritiro delle truppe russe da Kiev e da Charkiv
Domenico Gallo
PER UN MONDO MULTIPOLARE
Senza escludere la Russia, la Cina e i Paesi del sud del mondo. “La mia angoscia è che con la fame nel mondo, tanti bambini senza cibo, invece di risolvere le disuguaglianze ci stiamo occupando di guerra”
ARCITALIANO?
È stato detto che su Berlusconi il giudizio va lasciato alla storia. Ma della politica che la storia dovrà giudicare siamo responsabili noi. L’omelia dell’arcivescovo di Milano
Raniero La Valle