LA RUSSIA CONFINA CON DIO
Una luce nella “casa comune” sfida il buio del pensiero arcaico. Il “nuovo pensiero” di Gorbaciov avrebbe potuto aprire una strada alla trasformazione dei principi di convivenza della comunità mondiale
Roberta De Monticelli
LE RESPONSABILITÀ AMERICANE PER LA GUERRA IN UCRAINA
“Gli Stati Uniti sono più riluttanti della Russia nella ricerca di una pace negoziata. Negli anni Novanta l’America sbagliò a negare gli aiuti a Mosca”. La responsabilità di Bush padre e di Clinton. Putin criminale di guerra?
L’ORIGINE DELLA GUERRA E LA LEZIONE DI BERLINGUER
Alle radici del movimento d’ispirazione socialistica c’è la critica del modello capitalistico: rinunciarvi significa rinunciare alla propria missione. Ma Berlinguer pensava a un altro modo di interpretare quella funzione critica
Aldo Tortorella
NO ALLA GUERRA TRA L’UCRAINA LA NATO E LA RUSSIA
L’8 febbraio sorso il Movimento pacifista ucraino pubblicava una Dichiarazione con cui si opponeva alla preparazione della guerra con la Russia, all’incremento delle truppe, armi ed equipaggiamento militare all’interno e intorno all’Ucraina
LA NATO NON HA PIÙ RAGIONE DI ESISTERE
L’Italia non poteva mandare le armi all’Ucraina, perché l’articolo 11 della Costituzione è fin troppo chiaro. Lo è anche la legge sul commercio delle armi di cui don Tonino Bello fu uno dei promotori
NON ESACERBARE IL CONFLITTO FRA I GRANDI POTERI DEL MONDO
Non è principalmente una guerra tra Russi e Ucraini . Due fattori di competizione e conflitto tra i grandi poteri del mondo ne sono all’origine, a cominciare dalla nuova fase della guerra tra Stati Uniti e Russia. L’Ucraina diviene una colonia. Il fattore economico
Riccardo Petrella
NON È ISLAMICO LO STATO ISLAMICO
Un libro di Sara Montinaro illustra la tragica mistificazione dell’Islam operata nella ormai estinta esperienza del preteso Stato instaurato dal Califfo Abu Bakr al Bagdad
Domenico Gallo
LE NUOVE TECNICHE BASTANO A RIUMANIZZARE IL MONDO?
È la stessa domanda che si pose dopo la pestilenza del 1348 e che ispirò le pagine del Decamerone. Ingegno e razionalità non bastano. La vera risposta allora fu l’umanesimo italiano
Umberto Baldocchi
IL DISCORSO DI GORBACIOV ALL’ONU L’ANNO PRIMA
Il 7 dicembre 1988 il segretario generale del PCUS annunciava all’ONU un piano di disarmo col ritiro di 50 mila uomini e 10 mila carri armati dal fronte europeo, annunciava il cessate il fuoco in Afghanistan, proponeva di cancellare il debito del Terzo Mondo e di costruire un mondo solidale e interdipendente, intento ad opere di pace a cominciare dalla tutela dell’ambiente
UNA STRAGE ITALIANA
Dopo 82 anni è giunto il momento di chiedere perdono per il massacro dei monaci del monastero copto-ortodosso di Debre Libanos in Etiopia. Fu nel 1937 quando Graziani ordinò all’esercito una rappresaglia contro i religiosi per la loro resistenza all’occupazione coloniale fascista
Lucio Brunelli