ABBIAMO PERSO LA BUSSOLA
Con la guerra d’Ucraina abbiamo fatto un bel capolavoro, tutti suicidi, da Biden a Putin a Zelenski, all’Europa. Abbiamo dimenticato il clima, la fame, e i famosi bambini
Roberto Savio
INFELICE TRAGUARDO
La decisione di incrementare le spese militari fino al 2% del PIL non è un vincolo imposto da trattati internazionali. È una scelta di obbedienza atlantica. Come al solito, sovranità limitata
Domenico Gallo
L’ AMERICA HA TUTTO DA GUADAGNARCI L’EUROPA HA TUTTO DA PERDERCI
Dalla dichiarazione del presidente pro tempore degli Stati Uniti due scelte occidentali contrapposte: con Putin non si tratta fino al suo crollo; con Putin, si deve negoziare per fermare la guerra in Europa
Tommaso Di Francesco
LA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA GUERRA CONTRO LA RUSSIA
Militari delle forze speciali e di pronto intervento, caccia intercettori, velivoli d’intelligence e per il rifornimento in volo, una flotta e centinaia di carri armati, cingolati e blindati: questo il nostro apporto (secretato dal governo) per la continuazione del conflitto
Antonio Mazzeo
IL TRIPUDIO DELLE INDUSTRIE DELLE ARMI
Il conflitto in Ucraina, ansiosamente atteso, rappresenta una nuova grande opportunità. L’incessante lavoro dei lobbisti degli armamenti. La porta girevole non è solo una metafora ma un’istituzione, che converte il profitto privato in politica pubblica
Jonathan Ng Truthout
LA MENZOGNERA CAMPAGNA PER LA “GIUSTIZIA GIUSTA”
Smantellando gli strumenti di contrasto alla criminalità non si opera una riforma della giustizia bensì una riforma contro l’amministrazione della giustizia, contro l’eguaglianza e i diritti delle persone
Domenico Gallo
L’UMILIANTE “SIGNORSÌ” DELL’ITALIA
Il degrado cui è giunta la politica militare ed estera dell’Italia le impedisce di operare per scongiurare il ritorno della guerra fredda in Europa e il rischio mortale della deterrenza. Non abbiamo bisogno del nemico tanto ricercato dagli Stati Uniti
Domenico Gallo
IL FALSO ARGOMENTO DEL “DIRITTO ALLA SICUREZZA” NEL CONFLITTO IN UCRAINA
La rivendicazione della assoluta sovranità dell’Ucraina per legittimare l’ingresso della NATO nel Paese dell’Est europeo rovescia una secolare civiltà per una società fondata sulla convivenza. E allora perché no il nucleare iraniano?
IMPEDIRE IL RITORNO DELLA GUERRA IN EUROPA
E’ assolutamente urgente mobilitarsi per impedire il ritorno della guerra in Europa. Un conflitto potrebbe avere conseguenze inimmaginabili.
SI RISCHIA LA GUERRA
La provocazione di una estensione della NATO fino alle frontiere della Russia riapre la guerra fredda. Un conflitto armato in Ucraina anche se non vi entrasse la NATO avrebbe conseguenze esiziali per l’Europa
Domenico Gallo