ARCITALIANO?
È stato detto che su Berlusconi il giudizio va lasciato alla storia. Ma della politica che la storia dovrà giudicare siamo responsabili noi. L’omelia dell’arcivescovo di Milano
Raniero La Valle
IL MONDO CHE CHIEDE LA PACE
Mentre la NATO e l’Europa ostacolano le trattative la grande maggioranza dei popoli e una parte della stessa società americana reclamano un passaggio alla diplomazia. Il vertice di Hiroshima
Medea Benjamin e Nicolas JS Davies
L’ESPANSIONE DELLA NATO COMPRATA PER 94 MILIONI DI DOLLARI
È quanto hanno speso le industrie delle armi USA per ottenere l’allargamento della NATO fino ai confini della Russia. Spesi finora per la guerra 100 miliardi. Un documento dell’altra America
ELOGIO DELL’ARTIGIANO
Il lavoratore: lo schiavo, il servo, l’operaio, l’artigiano, in un articolo sul primo maggio della Gazzetta di Modena. “L’artigiano e il contadino erano inventori e creatori”
Beppe Manni
ADOLESCENTI A RISCHIO E SCENARI DA INCUBO
“Attualità del mito del superuomo” nelle analisi delle esperte in bioetica Daniela Turato e Veronica Zanini a Venezia. Tecnoidiozia e fuga dalla realtà
L’INVIO DELLE ARMI IN UCRAINA È STATO UN FALLIMENTO
Invece di far diminuire le vittime l’invio delle armi in Ucraina le ha accresciute al punto tale che oggi è ufficialmente vietato dalle autorità fornire i dati. Siamo di fronte alla logica della faida, non alla guerra di difesa.
Alessandro Marescotti
DAI MERCENARI AI CONTRACTORS
Il diritto internazionale e l’ipocrisia dell’ONU. Il neoliberismo trasforma la sicurezza in merce, lo Stato perde il monopolio della forza e l’ONU privatizza le missioni di pace: storia di un’ascesa favorita dal diritto internazionale
Giovanna Cracco
URANIO IMPOVERITO: UNO SCEMPIO MILLENARIO
I proiettili a uranio impoverito che l’Inghilterra ha regalato a Zelensky per il loro impiego nella riconquista del Donbass colpiranno la popolazione per migliaia di anni. Modifiche del DNA, tumori e feti malformati
Francesco Battistini
UN PROGRAMMA PER FAR VIAGGIARE LE ARMI IN TUTTA L’EUROPA
Potenziata la mobilità militare in tutta l’area Schengen per le guerre della Unione Europea e della NATO
Antonio Mazzeo
LA GUERRA, UN ANNO DOPO
La prima vittima della scelta di una guerra ad oltranza è la stessa popolazione ucraina. Il rifiuto del negoziato puntare ad un massacro senza senso e senza nessuno sbocco, come fu la guerra di Corea, che si concluse con un armistizio lasciando inalterata la linea del fronte, dopo aver provocato quasi tre milioni di morti
Domenico Gallo