Newsletter n. 5 del 28.03.2017

28 Marzo 2017 / Editore / newsletter / 0 Comment
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Newsletter n° 5 del 28 marzo 2017

Gentili amici,

vi informiamo che un ampio spazio dedica il sito al gioioso incontro del 25 marzo di papa Francesco con Milano, sia mediante una cronaca delle parole e fatti salienti della giornata, sia mediante una contestualizzazione e un commento di Vittorio Bellavite. Quello che si mette in rilievo di questa visita è la sua novità rispetto alla recente storia di Milano, e come sia andato avanti il discorso di papa Francesco in ordine a cinque questioni fondamentali nella vita della Chiesa e del mondo di oggi: 1) come condizioni di povertà, di minoranza e di debolezza non debbano mai tradursi in rassegnazione e rinunce, in un “sopravvivere” invece che vivere; 2) come tutti i ministeri abbiano la loro propria identità e compiutezza, ivi compreso il ministero della “custodia del servizio”, e come dunque, contro una mentalità clericale, si debba riconoscere che i diaconi non sono mezzi preti e mezzi laici; 3) come la pedagogia sia l’arte della trasmissione di doni di vita da una generazione all’altra e come i giovani debbano determinarsi fin dalla prima formazione a bandire da sé e intorno a sé ogni forma di bullismo, di beffa e di violenza; 4) come la trasmissione della fede sia falsata se pretende di offrire un prodotto ben confezionato e compiuto, e debba invece misurarsi con la sfida della crisi; 5) come si debba professare e sviluppare una cultura e una pratica di inclusione, nella consapevolezza della comune appartenenza di tutti allo stesso popolo di Dio; inclusione delle frontiere e delle differenze che il giorno prima il papa aveva ancora una volta raccomandato a Roma ai capi e ai dignitari dell’Europa.
Nella sezione “dicono i fatti” il sito racconta anche come il gesto gratuito raccomandato dal Vangelo – “avevo fame e mi hai dato da mangiare” – sia oggi proibito dai reucci di periferia e represso da poliziotti ubbidienti.
E non manca, nella sezione “dicono i discepoli”, una pagina dedicata dall’ambientalista Giorgio Nebbia a “Sorella acqua”, amica e oggi anche resa nemica.
Infine nella sezione “dicono le donne” Enrico Peyretti riferisce di una raccolta di lettere della femminista americana Sarah Moore Grimké, pioniera delle lotte contro lo schiavismo e la discriminazione delle donne.

Con i più cordiali saluti
www.chiesadituttichiesadeipoveri.it
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