Newsletter n. 10 del 24.04.2017
Cari amici,
il risultato delle elezioni francesi chiude il caso Le Pen, come minaccia dell’ascesa al potere di una destra estremista, ma non risolve il problema che è ormai quello della posizione che devono prendere le democrazie e lo Stato moderno di diritto nei confronti del fenomeno ormai irreversibile delle migrazioni di massa nel tempo della globalizzazione. La tesi esposta oggi nella nota redazionale di questo sito è che ogni tentativo, anche delle forze moderate, di bloccare o contrastare il fenomeno, non può che essere reazionario e condurre alla crisi della democrazia. La soluzione è invece nella rifondazione della comunità mondiale come comunità universale di diritto, con libertà di circolazione delle persone e di scelta del luogo in cui vivere, nel senso più volte indicato da papa Francesco. Ciò comporta però una profonda revisione in senso democratico e “politico” dell’ordinamento economico e sociale imposto dal capitalismo globalizzato.
Il sito pubblica anche una preziosa rievocazione di don Lorenzo Milani da parte di papa Francesco, che per affermare la piena consonanza con la Chiesa del prete fiorentino si recherà a Barbiana il 20 giugno nei luoghi della sua sepoltura e della sua scuola.
Un intervento della biblista Rosanna Virgili ripropone il ruolo decisivo della donna nella Chiesa, non solo come simbolo ma come protagonista della transizione da una religione non inclusiva a una religione universale e meticcia come è proprio del cristianesimo.
Un discorso di Raniero La Valle ad Alessano su violenza e nonviolenza nel ricordo di Tonino Bello e di Guglielmo Minervini afferma inaspettatamente che la violenza è oggi meno forte nel mondo grazie all’irreversibile congedo del cristianesimo da ogni idea di un Dio violento.
Nella sezione “libero sinodo” un altro intervento sulla nomina del nuovo vicario per la diocesi di Roma.
Con i più cordiali saluti
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