Newsletter n. 24 del 25.06.2017
Cari amici,
questa volta nel sito il teologo brasiliano Leonardo Boff propone una rivisitazione dell’opera del pensatore francese René Girard, che ha svelato il meccanismo sacrificale della violenza. L’apporto di René Girard non solo alla cultura laica ma alla comprensione smentita. Nel sacrificio dell’innocente che non si presta al ruolo assegnatogli dall’ideologia sacrificale, ma afferma la sua innocenza e muore per amore rompendo il cerchio dell’unanimità violenta, c’è il definitivo ripudio del meccanismo vittimario e di qualsiasi legittimazione religiosa della violenza, il richiamo a Girard e a tutta la sua opera è dunque rilevante nel quadro della critica alla dottrina della “soddisfazione vicaria” già avanzata da diversi autori in questo sito e dallo stesso “papa emerito” Benedetto XVI, ed è molto importante per il nostro tema del “tempo che viene ed è questo” oggetto dell’incontro previsto per il 2 dicembre a Roma.
Di nuovo nel sito c’è anche, da un intervento alla Federazione Nazionale della Stampa, una riflessione di Raniero La Valle sulle tre parole date in consegna dapapa Francesco agli scrittori della “Civiltà Cattolica”, “Inquietudine, Incompletezza, Immaginazione”, tre parole che, praticate anche dai politici, invertirebbero il corso della politica, a cominciare dalla questione dell’immigrazione.
Ricordiamo anche Stefano Rodotà, giurista amico e uomo di fede nella giustizia e nel diritto.
Con i più cordiali saluti
www.chiesadituttichiesadeipoveri.it