Newsletter n. 59 dell’8 gennaio 2018
Cari Amici,
in questo inizio d’anno occorrerebbe prestare attenzione non solo ai problemi aperti da tempo e che ancora attendono soluzione, ma anche a problemi nuovi che insorgono e che nessuno pensava di dovere affrontare.
Ne segnaliamo due. Il primo è che di fatto sta tornando la schiavitù, con cui credevamo di aver chiuso i conti nel Novecento, con gli ultimi Stati che l’avevano messa fuori legge. Invece è ancora tra noi, sia come vera e propria schiavitù (perfino in Italia) sia nelle nuove forme di schiavitù per le quali le persone sono oggetto di rapporti di proprietà. Così avviene, come spiega Luigi Ferrajoli nella sua relazione “Torna la schiavitù” che pubblichiamo nel sito, nell’imbarbarirsi di molti rapporti di lavoro, come nelle violenze a cui molte donne sono sottoposte nella vita domestica o anche nella vita pubblica per effetto delle leggi e delle culture di alcuni Stati.
Il secondo problema è quello della programmazione informatica di tutto il sistema economico capitalistico, che ne è ormai totalmente dipendente, e dell’estensione del controllo tecnologico sulla vita collettiva in tutte le sue forme, con l’effetto di mettere fuori gioco il diritto, e quindi il governo politico dei processi, e di vanificare la centralità dei soggetti individuali, finora da tutti riconosciuta. Su questo vi diamo un link a un allarmante discorso del prof. Ugo Mattei, https://www.youtube.com/watch?v=H1XceGC0s8k.
Vi sono però anche novità, mai datesi prima, che incoraggiano a nuove speranze, come nella relazione di Raniero La Valle a “Ore 11”, in cui, di contro all’egemonia finora incontrastata della guerra, si colgono dei motivi che giustificano evocare “l’amore come risposta alla crisi“.
Nel sito pubblichiamo poi un ricordo di Achille Ardigò, in occasione di un incontro in cui lo si ricorderà a Bologna, e una critica di “Noi siamo Chiesa” alla mancata reazione dei vescovi alle ultime gravi decisioni politiche riguardanti i migranti e gli “stranieri” in Italia.
Con i più cordiali saluti
www.chiesadituttichiesadeipoveri.it