Newsletter n. 9 del 11.04.2017
Gentili amici,
vi giungono gli auguri di buona Pasqua con questa nona lettera da questo sito, che registra anche l’inquietudine suscitata dai sempre più forti venti di guerra che le attuali classi dirigenti mondiali sembrano del tutto incapaci di fronteggiare e gestire.
Al tema è dedicato un editoriale di Raniero La Valle che osserva come, dopo papa Francesco, la guerra non possa più avvalersi di una simbologia religiosa, nella quale tuttavia lo Stato Islamico insiste come è mostrato dagli spettacolari attentati alle Chiese copte d’Egitto. A sua volta Trump, non potendo più fare la guerra in nome di Dio, approfitta di un simbolo di riserva e lancia i suoi missili in nome del bambino, che in realtà è la vittima universale di tutti i contendenti.
Il sito dà anche conto di due suggerimenti che, come richiesto da papa Francesco, due distinti gruppi di fedeli romani hanno avanzato per la scelta del nuovo vicario del papa a Roma; il primo gruppo si richiama alla tradizione di San Gregorio Magno; il secondo chiede una maggiore autonomia della Chiesa a Roma rispetto alla Curia vaticana.
Di nuovo con tanti auguri, i più cordiali saluti
www.chiesadituttichiesadeipoveri.it