GIULIANA, NESSUNO ESCLUSO
Il bambino handicappato o povero o nomade o straniero messo al centro della classe è tra le più alte offerte formative che una scuola può dare, ed è il simbolo e la caparra di una società non selettiva e di un mondo senza scarti né esuberi in cui avere asilo non sia un privilegio di pochi. Una storia del ’68
Raniero La Valle