Il patto delle catacombe
Pochi giorni prima della chiusura del Vaticano II, una quarantina di padri conciliari celebrarono una Eucaristia nelle catacombe di Domitilla, a Roma, chiedendo fedeltà allo Spirito di Gesù. Dopo questa celebrazione, firmarono il “Patto delle Catacombe”, documento che rappresenta una sfida ai “fratelli nell’Episcopato” a portare avanti una “vita di povertà”, una Chiesa “serva e povera” – come suggerito da papa Giovanni XXIII – e che più avanti avrebbe fortemente influenzato la Teologia della Liberazione. Uno dei firmatari e propositori del Patto fu dom Helder Câmara. I firmatari – fra di essi, molti brasiliani e latinoamericani – si impegnavano a vivere in povertà, a rinunciare a tutti i simboli o ai privilegi del potere e a mettere i poveri al centro del loro ministero pastorale.
Concilio Vaticano II, quell’intuizione rimasta fuori dall’aula
Una riflessione sulle parole di Giovanni XXIII: «Oggi la Chiesa è soprattutto la Chiesa dei poveri».
Dichiarazione di studiosi cattolici
In occasione del cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II (1962-1965), invitiamo tutti i membri del Popolo di Dio a esaminare la situazione nella nostra chiesa…
Vatican II, 50 ans après
Le 11 octobre 1962 s’ouvrait à Rome le Concile Œcuménique Vatican II. Qu’est-ce que ce concile a révélé des changements du monde ? Quelles transformations dans l’Eglise a-t-il introduit ?
Lettera ai Vescovi del Brasile
Siamo tre vescovi emeriti che, d’accordo con gli insegnamenti del Concilio Vaticano II, nonostante non essere più pastori di una Chiesa locale, condividiamo sempre la Scuola episcopale, ed insieme al Papa, ci sentiamo responsabili della comunione universale della Chiesa Cattolica
Council 50
François Becker nous parle du Council 50 (“Partenia au delà de toutes frontières”, 4 janvier 2013) François Becker