PER LE DONNE UN NUOVO DIRITTO, UN DIRITTO DI GENERE

Perfino quando il diritto si propone di contrastare la discriminazione delle donne ne ribadisce la “differenza” come minorazione e inferiorità.

Raniero La Valle

AL DI LÀ DEI LUOGHI COMUNI

La risoluzione del 2000 delle Nazioni Unite su “Donne, Pace, Sicurezza” si pone su un terreno concreto indicando il ruolo delle donne nella prevenzione e soluzione dei conflitti armati

Antonia Sani

UNA PARTENZA DIFFICILE

Il Papa si è rivolto direttamente al popolo di Dio per coinvolgerlo nel Sinodo della Chiesa italiana

Giancarla Codrignani

ABBIAMO SFIDATO LA PANCIA DELLA BESTIA

Questa nazione non è rotta ma semplicemente incompiuta. Abbandoniamo le braccia ai fianchi così da poterci sfiorare l’un l’altro. Se useremo la misericordia insieme al potere, e il potere insieme al diritto sarà il il cambiamento

Amanda Gorman

UN TEMPO PER CAMBIARE PENSIERO

Tutti senza distinzione devono cambiare vita in questo momento. Ma l’occasione, o il “kairós”, è di cambiare anche sentimenti e pensiero. La riflessione di una psicologa, molto condivisa sul web

Francesca Morelli

DAL MONDO LE DONNE A ROMA PER GUARIRE LA CHIESA

Il consiglio delle donne cattoliche ha promosso un pellegrinaggio a Roma per il settembre 2021 per affermare l’eguaglianza e la pari dignità delle donne e degli uomini nella Chiesa romana per renderla più sostenibile e inclusiva

LA PAROLA ECUMENICA DI MARIA VINGIANI

Spentasi a Mestre all’inizio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, Maria Vingiani è stata la madre dell’ecumenismo italiano, quale si è andato sviluppando a partire dal Concilio Vaticano II. La testimonianza che ne ha reso il cardinale Bassetti, presidente della Cei, e il ricordo dell’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne. Paolo Ricca: l’ecumenismo concepito come un figlio

«NOI CLAUSTRALI, SORELLE D’ITALIA E DEI MIGRANTI»

Clarisse e carmelitane «preoccupate e in preghiera per il Paese e per chi non ha voce». Altre comunità religiose potranno aderire alla lettera aperta sottoscrivendola

IL DIRITTO E’ DALLA PARTE DI CAROLA

L’ordinanza della Giudice per le Indagini Preliminari di Agrigento non solo legittima le scelte della comandante Carola Rackete ma destituisce di fondamento il secondo decreto sicurezza di Salvini. Pubblichiamo il link per leggere la storica ordinanza

LA CAPITANA DELLA SEA WATCH PIÙ FORTE DI UN ORDINE INGIUSTO

Carola Rackete ha accettato il rischio della forzatura del porto di Lampedusa non per provocazione ma per lo stato di necessità di difendere i naufraghi da una ingiusta condanna alla sofferenza e al rischio di morte. La reazione inconsulta del ministro degli Interni. Il sostegno delle città di Napoli e Palermo

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi